CITAZIONE (condor57 @ 29/1/2019, 12:36)
Peccato che né l’OMS né l’Istituto Superiore di sanità abbia mai inserito questa sindrome tra le malattie certificate. Quindi (anche se tutti sappiamo che in una separazione dolorosa spesso i figli sono strumento per far male all’ex coniuge)
fondamentale il discorso che tu fai fra parentesi. Tu stesso ammetti che tale possibilità esiste. Non la vogliamo considerare "una sindrome"? Non esiste come malattia per l'OMS? Certo che no.
Ma da quando in qua le leggi si fondano su "dati scientifici"?
Uno può promulgare una legge pur basandosi sul buon senso, o sul catttivo senso, su una sua personale fissazione, o anche su stronzate.
(Io se fossi parlamentare potrei anche fare una legge che colpisca una certa ex cognata,
ma certo non mi baserei su "dati scientifici". La proporrei, sperando che altri mi vengano dietro.)
Quindi continuo a non capire cosa c'entri il "nulla si può escludere" con una direttiva più o meno sbagliata che porti a una legge più o meno ben fatta.
Il discorso "epistemologico" o di metodo riguardo la Scienza, che io facevo su Facebook, secondo me è più "scientificamente corretto" di molte derive attuali della Comunità Scientifica con la C e S maiuscola. Si rifà al principio Socratico del "so di non sapere" che un vero scienziato, lo diceva già Nick Abbagnan nel 66, non deve mai perdere di vista, pena l'arroccamento in una Casta (spesso asservita - è innegabili - a interessi molto poco scientifici e molto economici).
Tutto qui. Nessuno sostiene di "non escludere" l'esistenza di Babbo Natale, ma, per temi un tantino più complessi, come le famose scie nel cielo, o i vaccini, il discorso è diverso.
(per concludere tornando al tema, se un parlamentare decidesse di proporre una legge che impedisca a Babbo Natale di calarsi dai camini altrui, pensi lo farebbe solo se il fenomeno "Renne + slitta + doni" è propugnato da uno scienziato o sedicente tale? Secondo me no...)