Mistero buffo: nelle discussioni attive mi viene indicato un post di Bobby alle 10.09, che aprendo la pagina risulta inesistente.
Mistero più che buffo: il post da me inserito alle 10:09, io lo vedo nel post di ladyjuliet, appena sotto il link messo da lei, e ora che sto scrivendo, anche il link del brano "Shut Out The Light" che ho messo ieri risulta in quello di ladyjuliet...AIUTOOOOOOOOO!!!!!!
Già vedo i vari misterytour, minuano etc..dire che Bruce è un virus che distrugge i siti web...
Mistero buffissimo, confermo. in effetti nel mio post delle 00.43 ho inserito solo "Born to run", ora invece c'è anche Jungle Land .
Però, facendo anteprima di scrittura, viene visualizzata una sequenza diversa.
Spero che dopo questo post si ristabilisca tutto al giusto posto ... mmmmm.... vediamo ...
p.s. Mi chiedo come abbia fatto Bruce ad inserirsi nei miei post ... che abbia capito le mie preferenze musicali ??? ... ...
Milano, 26 giugno 2003, proprio mentre Bruce inizia a cantare "Waitin On A Sunny Day", ecco cosa accade( per rendervene bene conto senza aver voglia di vedere tutto il video, andate al minuto 2:25 ):
Milano, 26 giugno 2003, proprio mentre Bruce inizia a cantare "Waitin On A Sunny Day", ecco cosa accade( per rendervene bene conto senza aver voglia di vedere tutto il video, andate al minuto 2:25 ):
Milano, 26 giugno 2003, proprio mentre Bruce inizia a cantare "Waitin On A Sunny Day", ecco cosa accade( per rendervene bene conto senza aver voglia di vedere tutto il video, andate al minuto 2:25 ):
Bruce a casa nostra è una fede, più dello Stradino che mia, a dire il vero; io l'ho amato molto fino a Nebraska, e cmq anche in Born in The USA ci sono dei gran bei pezzi; del periodo successivo da non perdere, IMHO, Devils and Dust e la Seeger Session.
Ma di Springsteen vanno ascoltati i dischi dal vivo; le sue performance sono una delle prove dell'esistenza di dio. Nel topic in cui Mystery chiedeva quale fosse secondo noi l'ultima vera, grande rock'n'roll band, anche per capacità di smuovere le folle negli stadi, ho tentato di dire che secondo me era la E Street Band, ma mi hanno bocciato dicendo che in quel caso era più un solista che una band.... cmq, dal vivo il Boss è una forza della natura.
Bel topic e bel titolo, Bobby; parlare di futuro per un genere che si esprime più che altro pescando nel passato è coraggioso, e Bruce oggi è il miglior testimone di come il rock non sia ancora pronto a morire, anche se le sue ultime produzioni non sono eccelse, bisogna dirlo.
"Born to Run" è "la nostra canzone", mia e dello Stradino; eravamo compagni di liceo e andammo insieme a comprare l'LP appena uscito. Ancora non dividevamo altro che la passione musicale e ancora oggi lo ricordiamo come un bel momento.
il mio modesto contributo vuole ricordare in particolare questo pezzo, che adoro:
The screen door slams Mary's dress waves Like a vision she dances across the porch As the radio plays Roy Orbison singing for the lonely Hey that's me and I want you only Don't turn me home again I just can't face myself alone again Don't run back inside darling you know just what I'm here for So you're scared and you're thinking That maybe we ain't that young anymore Show a little faith, there's magic in the night You ain't a beauty, but hey you're alright Oh and that's alright with me
ci ho sempre trovato dentro un pezzo di America: appena la sento mi vedo Mary con il vestitino leggero - una girl with the summer cloth.... - che balla nella veranda di casa e lui con l'aria di James Dean che la aspetta....
... le sue performance sono una delle prove dell'esistenza di dio. .... .... "That maybe we ain't that young anymore ... You ain't a beauty, but hey you're alright" ...
Pearls before swines, Paola.
Quei due versi smontano tutta la possibile retorica (anche un po' trita) che il testo può mostrare e si rivelano di un'umanità e semplicità incredibile. (uno dei tanti trick o'the tail del Boss).
(...) Una cosa però vorrei dirla: la mia opinione è che Springsteen sia vittima di un approccio superficiale verso la sua opera da parte di molti ( lo so, non è certo solo Bruce ad essere vittima di un simile atteggiamento ), che per forza di cose conoscono solo il lato più esposto mediaticamente ( da "Dancing In The Dark" in poi, il Boss dei video riesce a risultare scarsamente simpatico anche al sottoscritto ), il machismo di certe sue interpretazioni, l' atteggiamento che può risultare eccessivamente tronfio in certe occasioni ( vedi la sua presenza a Sanremo 1996, dove rifiutò di essere intervistato sul palco da Baudo limtandosi ad eseguire "The Ghost Of Tom Joad" ). (...) Ultimamente ha presentato il documentario "The Promise" al festival del cinema di Roma, e la sera prima ha fatto una passeggiata con alcuni suoi ammiratori da piazza del Popolo a San Pietro. E ce ne satrebbero altri, di racconti, tanti altri che potrebbero forse mutare leggermente l' opinione di chi vede in lui solo un chiassoso e spavaldo cantante americano. Chi lo conosce solo per il video tutto urla e sudore di "Born In The U.S.A." magari non ha mai sentito "The River", e soprattutto non ne ha mai letto il testo, un romanzo di 5 minuti, o non conosce le liriche di "Youngstown", di "Bobby Jean", di "Factory", "Worlds Apart", "Tunnel Of Love" e tante altre. E soprattutto non conosce le tante perle nascoste, brani che non hanno avuto la stessa visibilità dei suoi pezzi più celebri ( la "This Hard Land" che ho postato prima, "Shut Out The Light", "Loose Ends", "I Wanna Be With You", la prima versione di "Born In The U.S.A.", "Seaside Bar Song" etc ), testi struggenti, poesie o anche divertenti racconti di vita quotidiana. Credo, e concludo, che anche se non si ama la sua musica e i suoi testi, anche se certi suoi atteggiamenti possono dar fastidio a qualcuno, credo che Bruce Springsteen meriti comunque l' ammirazione per quello che fa sul palco. (..) Magari la frase di Landau sul "futuro del rock and roll" può sembrare esagerata, ma c'è un' altra frase relativa a Springsteen che credo sia più vicina alla realtà e che vale la pena citare ( purtroppo non ricordo chi l' ha detta ): "Ci sono 2 categorie di persone: quelle che non amano Bruce Springsteen e quelle che non lo hanno mai vosto suonare dal vivo",
Concordo pienamente su quanto dici sull'appoccio superficiale di taluni alla musica del Boss. Tuttavia, sul successo senza pari per omogeinità e durata nel tempo, non dimentichiamolo, lui è senz'altro la base del futuro del rock.