IERI OGGI & DOMANI

Fabrizio De Andrè - Canzoni (1974)

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view post Posted on 28/10/2008, 19:49
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Amanuense

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Questo disco non mi è piaciuto come i precedenti, devo essere sincero, sebbene le canzoni siano belle.
Non so, forse mi sembra un album triste.
La ballata dell'amore cieco, un brano triste ma profondo.
Morire per delle idee, l'ipocrisia delle dottrine sulla morte.
Non è un album brutto, ce ne fossero oggi così, ma non mi ha entusiasmato come i precedenti.

Naturalmente attendo i messaggi di chi è molto più esperto di me su De Andrè.
Certo è difficile cominciare ad ascoltare musica internazionale, De Andrè, Jazz e Musica popolare Brasiliana, a 47 anni, cioè 2 anni fa.
Ma, non potendo tornare indietro, non posso fare altrimenti.
E meno male che ho incontrato voi, altrimenti non conoscerei tutta quella bella musica che sto conoscendo ora.
A casa ho anni di musica da ascoltare e piano piano lo farò.

Per Simone: E' vero, ho aperto un altro topic su De Andrè, ma, come vedi, lo faccio ogni tanto, non spesso. :D :strettamani:
 
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Paul the Templar
view post Posted on 28/10/2008, 20:16




Canzoni è un'antologia, quindi un album che racchiude vecchi brani di Faber.
E sugli 11 brani, ben 5 non sono di faber: Susanne, tradotto dall'originale,stupendo, di Leonard Cohen,Via della povertà, traduzione di Desolation road di Dylan,Giovanna d'Arco, sempre di Coehn e Delitto di paese, di Brassens oltre a Le passanti.
E' un album che ha una valenza particolare; è il faber più intimista, più votato al nichilismo.
Un album effettivamente in nero, in cui la vena malinconica e crepuscolare dell'artista si rivela in brani difficili, come Fila la lana oppure in La città vecchia, e che contiene quella che per me è la più bella canzone d'amore di sempre, La canzone dell'amore perduto.

 
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view post Posted on 28/10/2008, 20:30
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CITAZIONE (elluas @ 28/10/2008, 19:49)
Questo disco non mi è piaciuto come i precedenti

Neppure a me, Walter: è uno dei suoi lavori peggiori. E' un disco in comproprietà con De Gregori, incompleto e privo di vera forza.
 
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ravel
view post Posted on 28/10/2008, 20:43




Curioso il modo in cui vi hanno "lavorato", se non ricordo male...

Avevano stili e orari di vita differenti, quando uno era sveglio l'altro dormiva e viceversa, si incrociavano di rado...
Uno cominciava un pezzo, poi lo lasciava lì, l'altro lo riprendeva e andava avanti, ora col testo ora colla musica... Quasi sempre da soli...
Forse pensavano che bastasse il talento per fare venire fuori un bel disco...
 
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view post Posted on 28/10/2008, 20:44
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CITAZIONE (ravel @ 28/10/2008, 20:43)
Curioso il modo in cui vi hanno "lavorato", se non ricordo male...

Avevano stili e orari di vita differenti, quando uno era sveglio l'altro dormiva e viceversa, si incrociavano di rado...
Uno cominciava un pezzo, poi lo lasciava lì, l'altro lo riprendeva e andava avanti, ora col testo ora colla musica... Quasi sempre da soli...
Forse pensavano che bastasse il talento per fare venire fuori un bel disco...

De Andrè disse una volta che in tutto quel tempo passato insieme alla sua tenuta in Sardegna, avranno lavorato insieme sì e no due giorni...
 
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Paul the Templar
view post Posted on 28/10/2008, 21:38




Michi e Ravel, ma cosa avete fumato? :blink:
Non stiamo parlando di Volume VIII, ma di Canzoni.
Che è un'antologia di vecchi brani.
De Gregori non centra un belino.

Questa è la track list, con gli autori (Cohen,Brassens,Dylan) citati alla fine.
Ed è un album con brani storici:Via della povertà,La canzone dell'amore perduto,Susanne...


1 - Via della povertà [Desolation row]
Testo italiano Fabrizio De André e Francesco De Gregori - Testo e Musica di Bob Dylan) 9'37"
2 - Le passanti [Les Passantes](1) (Testo italiano Fabrizio De André - Testo e Musica di Georges Brassens)3'51"
3 - Fila la lana (2) (Testo e Musica di Fabrizio De André)2'40"
4 - La ballata dell'amore cieco (o della vanità) (Testo e Musica di Fabrizio De André) 3'05"
5 – Suzanne (Testo italiano Fabrizio De André - Testo e Musica di Leonard Cohen)3'26"
6 - Morire per delle idee [Mourir pour des idees] (Testo italiano Fabrizio De André -
Testo e Musica di Georges Brassens)4'26"
7 - La canzone dell'amore perduto(3) (Testo e Musica di Fabrizio De André)3'21"
8 - La città vecchia (Testo e Musica di Fabrizio De André)3'23"
-commenti di Giuliano Bettella e commenti di Marco Sopegno e Lisa
9 - Giovanna d'Arco [Joan of Arc] (Testo italiano Fabrizio De André - Testo e Musica di Leonard Cohen)4'50"
10 - Delitto di paese [L'assassinat] (Testo italiano Fabrizio De André - Testo e Musica di Georges Brassens)3'55"
accordi
11 - Valzer per un amore (Testo di Fabrizio De André - Musica di Gino Marinuzzi)3'37"
 
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view post Posted on 29/10/2008, 07:42
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CITAZIONE (Paul the Templar @ 28/10/2008, 21:38)
Michi e Ravel, ma cosa avete fumato?

Roba pessima, evidentemente. Grazie della segnalazione, vecchia canaglia.
 
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view post Posted on 29/10/2008, 09:46
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Amanuense

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Effettivamente l'influenza di De Gregori in "Via della Povertà" si sente.
Ma "LA canzone dell'amore perduto" non era già presente in un precedente album di De Andrè?
 
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Paul the Templar
view post Posted on 29/10/2008, 09:54




Inizio a credere davvero che nessuno legga i miei post. :shifty:
Come già detto, Canzoni è un'antologia.
Faber decise di mettere in un solo album traduzioni di canzoni che a lui piacevano,oltre a qualche vecchio brano che non era entrato negli album precedenti.
L'influenza di De Gregori in Via della povertà è marginale;lo stile è quello di Fabrizio, e questo brano entra in un discorso fatto nell'album, volto alla ricerca di brani che esaltino alcune figure di sconfitti;Susanne,Giovanna d'Arco,il protagonista di La ballata dell'amore cieco ecc. sono persone in balia dei loro destini.
Ed anche una vena di malinconica nostalgia, riscontrabile in La città vecchia:

Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi
ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi
una bimba canta la canzone antica della donnaccia
quel che ancor non sai tu lo imparerai solo qui fra le mie braccia
e se alla sua età le difetterà la competenza
presto affinerà le capacità con l'esperienza
dove sono andati i tempi d'una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione?
 
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view post Posted on 29/10/2008, 10:41
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Amanuense

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Scusa Paul.
Avevo letto i tuoi post ma quando hai scritto che contiene la più bella canzone d'amore pensavo intendessi che l'avesse appena scritta.
Non mi ero ricordato che avevi scritto che è un'antologia di canzoni e poi, in un altro post, hai parlato di brani storici.
Ma la fretta gioca sempre brutti schersi.
Oddio, non sarà anche l'età? :o: :( :D :strettamani:
 
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view post Posted on 29/1/2009, 17:14
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Linotipista

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Allora: come dicevo sto ricomprando le riedizioni dei dischi di Faber.
Questo in vinile proprio non me lo ricordo: mi ricordo di aver avuto il 45 Coheniano e molte altre canzoni sentite su altri dischi.
A me però, se togliamo la sua disomogeneità, non dispiace affatto. le cover di Cohen e Dylan non troppo, ma quelle di Brassens sono molto belle tutte e tre (le Passanti su tutte).
E delle sue, oltre all'amore perduto, spezzo un lancione per il Valzer: è quella che mi piace di più al momento, con quell'arrangiamento sì vecchio (e ci ritorno altrove) ma di grandissimo fascino. Molto felliniano...
 
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