IERI OGGI & DOMANI

Fabrizio De Andrè - Non al denaro, non all'amore, nè al cielo (1971)

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view post Posted on 8/10/2008, 19:03
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Amanuense

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Dormono sulla collina: bellissimo incipit.
"Tutti muoiono, indipendentemente da come hanno vissuto"
Un giudice: Incipit quasi siciliano. Poi stile country.
Dire buco del culo nel 1971. E' stato censurato?
Un malato di cuore: Si riferiva a lui o a qualcun'altro?
Un ottico: Una mazurka che poi diventa un gioco di canti e controcanti con un pezzo rock e finale in mazurka.
Veramente un grande musicista.
Il suonatore Jones: Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato.
Molto malinconico. La storia di un musicista di strada.

A voi, come sempre, per approfondimenti, commenti, etc.

Io ho sempre e solo sentito parlare di De Andrè, ma non so nulla di lui nè dei suoi dischi, quindi illuminatemi pure. :strettamani:
 
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nebulosa
view post Posted on 8/10/2008, 19:10




Il suonatore Jones! Bellissima canzone.
In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità,
a me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.

Questa frase mi piace, la sento mia, dà l'idea di chi vede con altri occhi, di chi non si ferma alle apparenze.
Mi riporta inevitabilmente a
"l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
preferisco le sorprese di quest'anima tiranna..."
Sì, lo so, altro disco, altro artista, altro periodo, ma l'effetto che le due frasi hanno in me è il medesimo.
 
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view post Posted on 8/10/2008, 19:12
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Dopo l'inarrivabile Creuza de ma', il miglior disco di Faber. Ogni ritratto è un capolavoro e, ciò che più conta, quando andai al Carlo Felice, il maggior teatro della mia città, a festeggiare gli ottant'anni di Fernanda Pivano - che firmò la splendida ultima di copertina dell'album con la sua intervista a Faber - la udii affermare che questo disco aveva superato la poeticità stessa di Edgar Lee Masters al cui libro di poesie (l'Antologia di Spoon River) il disco era ispirato.

1971, uno dei dischi della mia vita, senza paura di dirlo.
 
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minuano
view post Posted on 9/10/2008, 11:00




Fu grazie a questo disco che ci avvicinammo alla poesia di Edgar Lee Master.
Trovo "il giudice" di una cattiveria sublime (ne ho conosciuto uno come quello della canzone)
 
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view post Posted on 9/10/2008, 22:11
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Amanuense

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Grazie Michele e Fabio per le vostre risposte.
Effettivamente per me De Andrè è tutta una scoperta.
40 anni dopo, però per me è così.
Ed è una bellissima scoperta. :strettamani:
 
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view post Posted on 10/10/2008, 09:19
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CITAZIONE (elluas @ 9/10/2008, 23:11)
Grazie Michele e Fabio per le vostre risposte.
Effettivamente per me De Andrè è tutta una scoperta.
40 anni dopo, però per me è così.
Ed è una bellissima scoperta. :strettamani:

Se chiami Fulvio con il nome del pennuto, ti scatena il giudice contro (quello nano, appunto).
 
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view post Posted on 10/10/2008, 11:34
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Amanuense

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CITAZIONE (WebMichi @ 10/10/2008, 10:19)
CITAZIONE (elluas @ 9/10/2008, 23:11)
Grazie Michele e Fabio per le vostre risposte.
Effettivamente per me De Andrè è tutta una scoperta.
40 anni dopo, però per me è così.
Ed è una bellissima scoperta. :strettamani:

Se chiami Fulvio con il nome del pennuto, ti scatena il giudice contro (quello nano, appunto).

Acc, chiedo immediatamente venia.
Pensavo Fulvio e ho scritto Fabio.
Stiamo attenti a non far più errori del genere, altrimenti Simone si scatena, come al solito, a farci notare che siamo vecchi. :bleah:
Se il giudice è peò questo, stiamo a posto, mi sembra abbastanza tranquillo, direi. :laureato:
 
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minuano
view post Posted on 10/10/2008, 14:32




CITAZIONE (WebMichi @ 10/10/2008, 10:19)
CITAZIONE (elluas @ 9/10/2008, 23:11)
Grazie Michele e Fabio per le vostre risposte.
Effettivamente per me De Andrè è tutta una scoperta.
40 anni dopo, però per me è così.
Ed è una bellissima scoperta. :strettamani:

Se chiami Fulvio con il nome del pennuto, ti scatena il giudice contro (quello nano, appunto).

neanche l'avv. Taormina potrebbe difenderti
 
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7 replies since 8/10/2008, 19:03   99 views
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