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| CITAZIONE (condor57 @ 20/9/2008, 18:13) ricordo che con Ravel e Webmichi avevamo visioni molto diverse di quest'album... il problema č ricordarsi dove. Invece io sono con te. Da sempre ritengo questo lavoro giocarsi la partita finale con "creuza de ma" per l'ambito e difficile trofeo: "il migliore di Faber". Testi fortemente politicizzati ma sempre densi di umana poesia, cambiamento radicale nella "funzione della musica" dentro un disco di Fabrizio che da semplice accompagno diventa parte integrante alle liriche ed una produzione avidamente curata, a cominciare dalla bellissima copertina. Ha colpito piů forte un disco delll'anarchico De Andrč che mille e mille discorsi scanditi in piazze compiacenti.
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