IERI OGGI & DOMANI

Fabrizio De Andrè: storia di un impiegato

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minuano
view post Posted on 8/9/2008, 11:27




Nessuno come DE Andrè è riuscito a rendere l'idea di cosa sia stato il Maggio Francese avvalendosi di un pugno di canzoni della durata di 3 - 4 min. l'una.

Quando dico nessuno intendevo riferirmi ad es. a Bertolucci che pur avendo a disposizione uno strumento ben più potente della canzone, il cinema, è riuscito a partorire sul maggio francese un film mediocre come "the dreamers".

Ritengo che il travet che contava i denti ai francobolli e che guardava con stupore i cuccioli del maggio che avevano fuori ad aspettarli quel maggio sia una immagine fortissima di come quella stagione poteva essere osservata dai protagonisti e dagli spettatori.

 
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view post Posted on 8/9/2008, 21:19
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Amanuense

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Non vale, non ci ero ancora arrivato!
Devo ancora aprire i topic su Tutti morimmo a stento!

Il solito secchione, che è avanti col programma! :D

Però, questo album mi riguarda da vicino.
Sono un impiegato, anche se non siamo nel maggio del 68.
 
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Paul the Templar
view post Posted on 20/9/2008, 15:16




Storia di un impiegato arriva sul mercato discografico nel 1973.
Strutturato come un cencept album,come i precedenti Non all'amore e La buona novella,è l'album più politicizzato di faber,intriso di rabbia,anarchia e poesia come nessun altro.
Il percorso dell'impiegato,che 5 anni dopo il fatidico 68 e il maggio della rivolta, grida forte che da allora nulla è cambiato e che ritorneranno i venti del cambiamento, della ribellione,è il percorso dell'individo che non accetta lo status quo, e che, in un segno di continuità e contiguità con il 68, vorrebbe tuffarsi di nuovo in quell'esperienza, pur sapendo che da allora le cose sono cambiate.
La lunga esperienza del sogno,raccontata da Faber, lo porta ad un atto anarchico, individualista:gettare una bomba contro il parlamento.
Un atto estremo, che no ha conseguenze, ma che lo porta in prigione, dove scoprirà che il percorso individuale conta poco, conta il collettivo, e che se ci sarà una rivolta, dovrà avere solide basi politiche e non più un gesto individuale.
Un album dal fascino estremo, in cui Faber passa da fasi criptiche, come le parole contenute in Al ballo mascherato ad altre di dolcezza inusitata, come la splendida e malinconica Verranno a chiederti del nostro amore

* 1 - Introduzione ...................................................................................1'42"
* 2 - Canzone del Maggio........................................................................ 2'24"
* 3 - La bomba in testa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......4'01"
* 4 - Al ballo mascherato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ....... 5'12"
* 5 - Sogno numero due . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . 3'13"
* 6 - La canzone del padre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. .........5'14"
* 7 - Il bombarolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4'20"
* 8 - Verranno a chiederti del nostro amore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..........4'19"
* 9 - Nella mia ora di libertà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5'09"

Tutti i brani sono di De Andrè, scritti in collaborazione con Giuseppe Bentivoglio, tranne Sogno n.2 che è scritta con Donè.

Introduzione

"E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti."

Grande la chiosa finale:nessuno può chiamarsi fuori, anche se chi l'ha fatto ha scelto di inquadrarsi nella società, al riparo con un comodo stipendio e con le comodità che essa offre a chi si lascia guidare dal potere.

La bomba in testa

"Chissà cosa si prova a liberare
la fiducia nelle proprie tentazioni,
allontanare gli intrusi
dalle nostre emozioni,
allontanarli in tempo
e prima di trovarti solo
con la paura di non tornare al lavoro"

La bomba in testa rappresenta l'ideale dell'impiegato, il suo anelito rivoluzionario, anarcoide;combattuto tra la puara di fare il gesto estremo e la necessità di dover fare qualcosa, l'impiegato avanza timoroso, con la sua idea sempre fissa, quella di spazzare via tutto con la bomba

Al ballo mascherato

"Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno
accesa soltanto a metà
quel poco che mi basta per contare i caduti,
stupirmi della loro fragilità,
e adesso puoi togliermi i piedi dal collo
amico che m'hai insegnato il "come si fa"
se no ti porto indietro di qualche minuto
ti metto a conversare, ti ci metto seduto
tra Nelson e la statua della Pietà,
al ballo mascherato della celebrità."

Criptico, di difficile comprensione, questo brano contiene un'allucinazione in versi, come Faber la definiva;l'impiegato vuole liberarsi dai legami, per compiere la sua scelta di libertà, totale e incontrastata.

Sogno n.2

"Ascolta
una volta un giudice come me
giudicò chi gli aveva dettato la legge:
prima cambiarono il giudice
e subito dopo
la legge.

Oggi, un giudice come me,
lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?2

E' solo un sogno, ma può essere realtà.Il potere sa tutto, sa anche quello che lui progetta.
La sua bomba può essere un'occasione per togliere di mezzo i vecchi del potere, e favorire l'ascesa dei nuovi. Il potere usa, assimila.

Canzone del padre

"Non ha più la faccia del suo primo hashish
è il mio ultimo figlio, il meno voluto,
ha pochi stracci dove inciampare
non gli importa d'alzarsi, neppure quando è caduto:
e i miei alibi prendono fuoco
il Guttuso ancora da autenticare
adesso le fiamme mi avvolgono il letto
questi i sogni che non fanno svegliare.
Vostro Onore, sei un figlio di troia,
mi sveglio ancora e mi sveglio sudato,
ora aspettami fuori dal sogno
ci vedremo davvero,
io ricomincio da capo."

Il sogno è quasi alla fine, l'impiegato rivive la storia del padre,e capisce che la sua ribellione, comunque vada, è un atto che non cambierà le cose, così come il padre non ha saputo cambiare nulla, nella sua vita.E' la disillusione, la certezza che tutto cambia per non cambiare nulla. Ma è troppo tardi per fermarsi.

Il bombarolo


"Ma ciò che lo ferì
profondamente nell'orgoglio
fu l'immagine di lei
che si sporgeva da ogni foglio
lontana dal ridicolo
in cui lo lasciò solo,
ma in prima pagina
col bombarolo."


La decisione è presa, la bomba è lanciata.Ma la sua bomba non fa danni, fa saltare solo un chiosco di giornali. E' la beffa, consumata dall'immagine della sua ragazza che sembra guardarlo da ogni giornale spazzato via dall'esplosione.

Verranno a chiederti del nostro amore

"Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre
come fiori regalati a maggio e restituiti in novembre
i tuoi occhi come vuoti a rendere per chi ti ha dato lavoro
i tuoi occhi assunti da tre anni
i tuoi occhi per loro,
ormai buoni per setacciare spiagge con la scusa del corallo
o per buttarsi in un cinema con una pietra al collo
e troppo stanchi per non vergognarsi
di confessarlo nei miei
proprio identici ai tuoi
sono riusciti a cambiarci
ci son riusciti lo sai."

Meravigliosa la lettera d'amore dell'impiegato alla fidanzata, con la quale ammette il suo fallimento, e l'avvio di un percorso di crescita, che culminerà nel brano
La mia ora di libertà

"Di respirare la stessa aria
dei secondini non ci va
abbiamo deciso di imprigionarli
durante l'ora di libertà
venite adesso alla prigione
state a sentire sulla porta
la nostra ultima canzone
che vi ripete un'altra volta
per quanto voi vi crediate assolti
siete lo stesso coinvolti.
Per quanto voi vi crediate assolti
siete lo stesso coinvolti."

In carcere il percorso si compie; non puoi attaccare il potere da solo, ma in collettivo, in gruppo.










 
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view post Posted on 20/9/2008, 17:13
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Trafficante di sogni

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ricordo che con Ravel e Webmichi avevamo visioni molto diverse di quest'album... il problema è ricordarsi dove.

va be', tiramm 'nnanz: capita a volte che mentre vado a lavoro la mattina sono un po più inc***to del solito. Magari un residuo di sonno, il cornetto del bar un po' gommoso, il tassinaro che ti taglia la strada o un lavoro scocciante che m'aspetta.
Spesso in questi casi appena arrivo in ufficio accendo il pc e metto questo disco: è il mio modo di dire 'fanculo al mondo storto e probailmente di minacciarlo!
 
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view post Posted on 20/9/2008, 20:04
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Talebano

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CITAZIONE (condor57 @ 20/9/2008, 18:13)
ricordo che con Ravel e Webmichi avevamo visioni molto diverse di quest'album... il problema è ricordarsi dove.

Invece io sono con te. Da sempre ritengo questo lavoro giocarsi la partita finale con "creuza de ma" per l'ambito e difficile trofeo: "il migliore di Faber". Testi fortemente politicizzati ma sempre densi di umana poesia, cambiamento radicale nella "funzione della musica" dentro un disco di Fabrizio che da semplice accompagno diventa parte integrante alle liriche ed una produzione avidamente curata, a cominciare dalla bellissima copertina. Ha colpito più forte un disco delll'anarchico De Andrè che mille e mille discorsi scanditi in piazze compiacenti.
 
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ravel
view post Posted on 20/9/2008, 22:26




CITAZIONE (pholas @ 20/9/2008, 21:04)
CITAZIONE (condor57 @ 20/9/2008, 18:13)
ricordo che con Ravel e Webmichi avevamo visioni molto diverse di quest'album... il problema è ricordarsi dove.

Invece io sono con te. Da sempre ritengo questo lavoro giocarsi la partita finale con "creuza de ma" per l'ambito e difficile trofeo: "il migliore di Faber".

Guarda che sono con te anch'io, eh... :lol:

Non so a quali visioni diverse facesse riferimento Fabio ma a me piace moltissimo!
 
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view post Posted on 21/9/2008, 03:02


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oh va...ma perchè non facciamo una sezione su de andre'? così almeno non intasiamo musica con i suoi topic... :shifty:
 
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view post Posted on 21/9/2008, 09:59
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Trafficante di sogni

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CITAZIONE (pholas @ 20/9/2008, 21:04)
CITAZIONE (condor57 @ 20/9/2008, 18:13)
ricordo che con Ravel e Webmichi avevamo visioni molto diverse di quest'album... il problema è ricordarsi dove.

Invece io sono con te. Da sempre ritengo questo lavoro giocarsi la partita finale con "creuza de ma" per l'ambito e difficile trofeo: "il migliore di Faber". Testi fortemente politicizzati ma sempre densi di umana poesia, cambiamento radicale nella "funzione della musica" dentro un disco di Fabrizio che da semplice accompagno diventa parte integrante alle liriche ed una produzione avidamente curata, a cominciare dalla bellissima copertina. Ha colpito più forte un disco delll'anarchico De Andrè che mille e mille discorsi scanditi in piazze compiacenti.

CITAZIONE (ravel @ 20/9/2008, 23:26)
CITAZIONE (pholas @ 20/9/2008, 21:04)
Invece io sono con te. Da sempre ritengo questo lavoro giocarsi la partita finale con "creuza de ma" per l'ambito e difficile trofeo: "il migliore di Faber".

Guarda che sono con te anch'io, eh... :lol:

Non so a quali visioni diverse facesse riferimento Fabio ma a me piace moltissimo!

No, boys, sorry.. le visioni diverse non erano sulla qualità del disco su cui penso (a parte il Fenomeno, ma lui ascolta la bandabassotti...) ci sia poco da divergere.
La valutazione diversa era sulla valenza politica del disco e soprattutto sull'analisi da questo punto di vista.
Ricordo che sostenevo più o meno la breve sintesi che il Templare ha messo tra un brano e l'altro (sul passaggio positivo dall'individualismo al collettivismo e quindi una critica all'avventurismo brigatista), mentre sicuramente il Camallo "criticava" la posizione politica del Bombarolo. Certo che se lo ritrovo è tutta un'altra solfa...
 
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view post Posted on 23/10/2008, 23:00
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Amanuense

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Mi scuserà, spero, Simone, se apro ancora una volta un topic su Fabrizio De Andrè. :D :strettamani:
Questo disco mi è piaciuto molto, come anche i precedenti che ho ascoltato e di cui ho parlato.
Anzi, dirò di più, mi è piaciuto ancora di più.
E' da brividi l'attualità dell'album, penso a Canzone di Maggio.
Bellissimi i testi, bella anche la musica, ma mi sembra che in generale in De Andrè, almeno finora, le parole prevalgano sulla musica, nettamente.
Sogno numero due, con quel flauto incalzante, mi sembra molto jetrotulliana, che ne dite?
Verranno a chiederti del nostro amore mi ricorda molto la successiva "Rimini", si è plagiato da solo, in questo caso. :rolleyes:

E ora la parola a Paul, Webmichi e chiunque voglia contribuire.
Già prevedo l'intervento di Simone.......... :rolleyes: :D
 
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view post Posted on 24/10/2008, 15:07
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Amanuense

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Se potete ascoltarlo, per chi non lo conosce, o non lo ricorda, vale proprio la pena.
Fa riflettere anche sull'Italia di oggi, in un modo davvero impressionante.
 
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view post Posted on 24/10/2008, 15:42


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CITAZIONE (elluas @ 24/10/2008, 00:00)
Già prevedo l'intervento di Simone.......... :rolleyes: :D

no ma figurati....ti sei perso nei 200 topic su de andrè....può succedere.... :D
 
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view post Posted on 24/10/2008, 19:40
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Amanuense

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CITAZIONE (simonphenom @ 24/10/2008, 16:42)
CITAZIONE (elluas @ 24/10/2008, 00:00)
Già prevedo l'intervento di Simone.......... :rolleyes: :D

no ma figurati....ti sei perso nei 200 topic su de andrè....può succedere.... :D

:D :D :strettamani:

E' vero, adesso che ci penso, l'aveva aperto mi sembra Minuano e io gli avevo pure risposto che mi aveva anticipato, poichè dovevo ascoltarlo e poi aprirlo io, come del resto per tutti gli album di De Andrè.
Hai voglia ancora prima che finiremo di parlare degli album del Faber, ma, dovete capirmi, io non li avevo ancora mai ascoltati. :)
 
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view post Posted on 24/10/2008, 19:44
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Amanuense

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Posto qui il mio intervento.
Avevo aperto erroneamente un nuovo topic. :unsure:

Questo disco mi è piaciuto molto, come anche i precedenti che ho ascoltato e di cui ho parlato.
Anzi, dirò di più, mi è piaciuto ancora di più.
E' da brividi l'attualità dell'album, penso a Canzone di Maggio.
Bellissimi i testi, bella anche la musica, ma mi sembra che in generale in De Andrè, almeno finora, le parole prevalgano sulla musica, nettamente.
Sogno numero due, con quel flauto incalzante, mi sembra molto jetrotulliana, che ne dite?
Verranno a chiederti del nostro amore mi ricorda molto la successiva "Rimini", si è plagiato da solo, in questo caso.
 
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view post Posted on 24/10/2008, 20:22


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CITAZIONE (elluas @ 24/10/2008, 20:40)
Hai voglia ancora prima che finiremo di parlare degli album del Faber, ma, dovete capirmi, io non li avevo ancora mai ascoltati. :)

come faccio a infierire su di te? DIMMELO!!! :D :D
 
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view post Posted on 25/10/2008, 21:50
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Amanuense

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Te lo dirò dopo che avrò finito di ascoltare tutti i dischi di De Andrè e di aver aperto i relativi topic qui.
Quindi prevedo tempi lunghi, molto lunghi! ;) :D :strettamani:
 
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29 replies since 8/9/2008, 11:27   292 views
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