IERI OGGI & DOMANI

Fabrizio De Andrè - Nuvole Barocche (1967)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/9/2008, 23:11
Avatar


Amanuense

Group:
Eternauta
Posts:
4,157
Location:
Roma

Status:


Continuando ad ascoltare, in stretto ordine cronologico, gli album di De Andrè mi sono imbattuto nell'album di cui al titolo del topic.

Noto sempre presente la figura della prostituta, che mi sembra una costante per questo grande cantautore.

Il primo brano "Nuvole Barocche", ricorda molto lo stile di Modugno.
Domanda: Chi canta con lui in "Geordie"?

E' un album bellissimo, con alcuni dei suoi più grandi successi.

Naturalmente le mie sono pochissime parole ed impressioni.
Ora la parola a Paul the Templar, Webmichi, Condor 57 etc.
Intanto vi dò un'occasione per riascoltare, magari, albums che non ascoltavate da anni, e, comunque un'occasione per commentare e dire la vostra.
 
Web  Top
Paul the Templar
view post Posted on 7/9/2008, 10:02




Nota:prima di Nuvole barocche venne pubblicato Tutti morimmo a stento

Questo è un album anomalo, nella produzione di Faber.
Sicuramente il meno importante, visto che in definitiva raccoglie brani pubblicati su singoli, generalmente lati B dei 45 giri.

Tracklist:

1 - Nuvole barocche
(Testo e Musica di Fabrizio De André, Gianni Lario, Carlo Stanisci) 2'26"
2 - E fu la notte
(Testo e Musica di Fabrizio De André, Franco Franchi, Carlo Stanisci). 2'03"
3 - Valzer per un amore
(Testo di Fabrizio De André - Musica di Gino Marinuzzi).. .. 3'40"
4 - Per i tuoi larghi occhi
(Testo e Musica di Fabrizio De André)........ 2'33"
5 - La canzone dell'amore perduto
(Testo e Musica di Fabrizio De André)....... 3'40"
6 - Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers(3)
(Testo di Fabrizio De André e Paolo Villaggio - Musica di Fabrizio De André)....... 5'19"
7 - Il fannullone
(Testo di Fabrizio De André e Paolo Villaggio - Musica di Fabrizio De André).... 3'37"
8 - Geordie
(Testo e Musica di Fabrizio De André)............ x'xx"
9 - Delitto di paese [L'assassinat]
(Testo italiano Fabrizio De André - Testo e Musica di Georges Brassens)

I due brani che spiccano su tutti sono La canzone dell'amore perduto e Geordie, che faber recuperò poi dal lungo oblio riproponendola prima in coppia con Dori Ghezzi e in sguito con Luvi De Andrè, mentre nella versione originale la voce femminile era quella di Maureen Rix
Unico brano tradotto è Delitto di paese, con testo originale e musica del mentore di faber,Brassens

Qualche beghino di questo fatto
fu poco soddisfatto.
Non tutti nella capitale
sbocciano i fiori del male,
qualche assassinio senza pretese
lo abbiamo anche noi in paese.


Inutile soffermarsi su La canzone dell'amore perduto, ne abbiamo parlato tante volte; è un brano straordinariamente poetico, che Faber, paradossalmente, non incise mai live,e che ho avuto la fortuna di ascoltare nei concerti di Bari del 1975 e di Lecce nel 1991.
Nuvole barocche, brano che presta il titolo all'album,è un brno molto semplice,giocato su poche parole, musicalmente scarno:

"Poi un'altra giornata di luce
poi un altro di questi tramonti
e portali colonne fontane.

Tu mi hai insegnato a vivere
insegnami a partir.

Ma il cielo è tutto rosso
di nuvole barocche
sul fiume che si sciacqua
sotto l'ultimo sole
."

E fu la notte ricalca le tematiche di La canzone dell'amore perduto, con una musica appena accennata e un testo molto semplice:

"E fu la notte
la notte per noi
notte profonda
sul nostro amore.

E fu la fine
di tutto per noi
resta il passato
e niente di più.
"

Valzer per un amore ha un testo in rima, molto bello e intenso:

"Quando carica d'anni e di castità
tra i ricordi e le illusioni
del bel tempo che non ritornerà,
troverai le mie canzoni,
nel sentirle ti meraviglierai
che qualcuno abbia lodato

le bellezze che allor più non avrai
e che avesti nel tempo passato
"


Per i tuoi larghi occhi è il brano forse meno riuscito del primo Faber; una canzone sorretta da un testo molto semplice, musicalmente inesistente.

"E se tu tornerai
t'amero come sempre ti amai,
come un bel sogno inutile
che si scorda al mattino.

Ma i tuoi larghi occhi,
i tuoi larghi occhi chiari
anche se non verrai
non li scorderò mai.
"

Anche Il fannullone non è un brano da far gridare al miracolo; non ricordo di averlo mai più sentito in nessuno dei concerti o antologie che Faber ha pubblicato. Un brano tra i meno interessanti in assoluto.

"Tu vaghi per le strade quasi tutta la notte
sognando mille favole di gloria e di vendette
racconti le tue storie a pochi uomini ormai stanchi
che ridono fissandoti con vuoti sguardi bianchi

tu reciti una parte fastidiosa alla gente
facendo della vita una commedia divertente.
"


Geordie è un gioiello, armonioso; sembra una vecchia ballata medioevale, sospesa in un limbo senza tempo. Ascoltatela nel video concerto su DVD e sentirete un brivido sulla pelle. Nella versione live c'è anche il figlio Cristiano.

"
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.

Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie "

 
Top
view post Posted on 7/9/2008, 10:45
Avatar

Trafficante di sogni

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
20,637
Location:
Roma

Status:


Credo che Geordie sia realmente presa da una vecchia ballad sassone

infatti...
 
Web  Top
view post Posted on 7/9/2008, 11:26
Avatar

founder

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
40,605
Location:
Genova

Status:


CITAZIONE (condor57 @ 7/9/2008, 11:45)
Credo che Geordie sia realmente presa da una vecchia ballad sassone

infatti...

Il riferimento è preciso ma, molto più semplicemente...Geordie era di fatto la cover di Fabrizio della canzone analoga lanciata qualche anno prima da Joan Baez!

SPOILER (click to view)
Questo il testo originale:

As I walked out over London bridge
One misty morning early,
I overheard a fair pretty maid
Was lamenting for her Geordie.

Ah, my Geordie will be hanged in a golden chain,
'Tis not the chain of many
He was born of king's royal breed
And lost to a virtuous lady.

Go bridle me my milk white steed,
Go bridle me my pony,
I will ride to London court
To plead for the life of my Geordie.

Ah, my Geordie never stole nor cow nor calf,
He never hurted any,
Stole sixteen of the king's royal deer,
And he sold them in Bohenny.

Two pretty babies have I born,
The third lies in my body,
I'd freely part with them every one
If you'd spare the life of Geordie.

The judge looked over his left shoulder,
He said fair maid I'm sorry
He said fair maid you must be gone
For I cannot pardon Geordie.

Ah, my Geordie will be hanged in a golden chain,
'Tis not the chain of many,
Stole sixteen of the king's royal deer
And he sold them in Bohenny.
 
Top
view post Posted on 7/9/2008, 11:41
Avatar


Amanuense

Group:
Eternauta
Posts:
4,157
Location:
Roma

Status:


Grazie, cari amici, tra un pò aprirò un altro topic per commentare un altro album di De Andrè.
Nel frattempo, il topic è sempre aperto, naturalmente, per altri commenti. :strettamani:
 
Web  Top
Lady Juliet
view post Posted on 13/11/2010, 15:56




CITAZIONE (Paul the Templar @ 7/9/2008, 10:02) 

Per i tuoi larghi occhi

"E se tu tornerai
t'amero come sempre ti amai,
come un bel sogno inutile
che si scorda al mattino.

Ma i tuoi larghi occhi,
i tuoi larghi occhi chiari
anche se non verrai
non li scorderò mai.
"


Fra tutte le bellissime di questo album, inserisco "Per i tuoi larghi occhi" perchè questa è forse la poesia meno ricordata di De Andrè.

Diciamo una delle più dimenticate, anche se merita anche lei molto, non foss'altro che per la voce di Faber e la dolcezza delle parole e degli accordi.






(...)
Car j'ai pour fasciner ces dociles amants,
De purs miroirs qui font toutes choses plus belles:
Mes yeux, mes larges yeux aux clartés éternelles.
"La Beauté" - Charles Baudelaire



Bello, questo tema della femme fatale (ricordiamo la spettacolare "Ballata dell'amore cieco") già evocato da Baudelaire ( Les fleurs du mal) e Brassens (Les passants). La donna idolo di Baudelaire, la bellissima crudele cui sacrificare tutto compresa la vita, qui torna sotto un'altra delle sue varianti. A mio avviso, migliorata rispetto a quella di Baudelaire perchè Faber tratteggia sempre la sua donna con tocchi che, donandole quel pò di fragilità ed umanità in più, ne garantiscono l'originalità poetica.


:flute:

Edited by Lady Juliet - 13/11/2010, 16:12
 
Top
5 replies since 6/9/2008, 23:11   253 views
  Share