IERI OGGI & DOMANI

Posts written by condor57

view post Posted: 26/4/2024, 08:26 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
Hara-kiri è la lettura giapponese Kun-yomi dei caratteri; poiché divenne uso comune preferire la lettura cinese negli annunci ufficiali, negli scritti si impose l'uso del termine seppuku. Quindi hara-kiri è un termine del registro parlato, mentre seppuku è un termine del registro scritto per indicare lo stesso atto.»
view post Posted: 25/4/2024, 17:05 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
CITAZIONE (mysterytour @ 16/4/2024, 21:24) 
CITAZIONE (condor57 @ 16/4/2024, 21:08) 
rientrati dal Giappone abbiamo quasi sentito l'obbligo di vedere Shogun (Disney). Un po' confusionaria (difficile all'inizio distinguere i personaggi), ma rende molto bene l'idea di quello che abbiamo visto il mese scorso.

puoi declinare l'ultima frase? Mi interessa questa serie, ma un po' mi intimorisce il "confusionaria" con quello che segue

finita la serie, vado un po' più nel dettaglio: la serie è, soprattutto in alcuni episodi, molto intesa e anche un po' noiosa. Non c'è azione, ma tanti eventi che sono determinati prevalentemente dal tradizionalismo nipponico, un mix di rispetto apparente e individualismo esasperato.
Cosa che avevamo appunto già riscontrato dal vivo: l'inchino è sì un gesto di saluto, ma sta anche lì a delimitare il territorio individuale. Non esiste un welfare psicologico, perché sarebbe offensivo per la famiglia esplicitare un bisogno d'aiuto (pensate che cazzo può provocare ciò sul problema degli hikikomori, in terribile aumento dalla pandemia): in realtà la sanità pubblica risparmia un botto di soldi. Il suicidio (seppuku, e non harakiri, come abbiamo sempre saputo) è molto presente nella fiction (tratta dal libro di James Clavell, che quando uscì 50 anni fa ebbe un successo clamoroso) ed è considerato uno strumento/sacrificio di depistaggio del nemico. A Tokyo esiste la foresta dei suicidi, dove la gente va a impiccarsi ma deve seguire delle regole (tipo come mettere le scarpe) che includono il pagamento di una tassa da parte dei familiari.
Le case che si vedono nelle puntate sono tutte senza mobili, completamente spoglie. Ed è quello che abbiamo trovato nelle case museo di samurai e geishe. La casa, al contrario che da noi, "non si vive". Ci si va solo a dormire. D'altra parte che senso avrebbe abbellire il posto dove vivi se ogni due per tre arriva un terremoto che te la butta giù?
Tanto alcool nella serie e dal vivo , di contro niente musica.
InZomma ammazza quanto so strani!!!
view post Posted: 16/4/2024, 20:45 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
troppi "attori" in campo: le fazioni giapponesi, i portoghesi, i gesuiti, gli inglesi, gli olandesi, ecc. Però si va a leggere un po' la storia reale e le cose diventano più chiare
view post Posted: 16/4/2024, 20:08 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
rientrati dal Giappone abbiamo quasi sentito l'obbligo di vedere Shogun (Disney). Un po' confusionaria (difficile all'inizio distinguere i personaggi), ma rende molto bene l'idea di quello che abbiamo visto il mese scorso.
E conferma la mia idea che i giapponesi non esistono: sono cinesi in trasferta
view post Posted: 16/4/2024, 16:59 Vi (s)consiglio un libro - LETTERATURA
CITAZIONE (Il Camallo @ 11/4/2024, 14:15) 
CITAZIONE (condor57 @ 10/4/2024, 18:19) 
Gli ultimi cinque letti...

Ma come diavolo fai a leggere tutta questa roba? :blink:

dai cinque libri (a parte Faggin, romanzi) in due mesi non sono tanti

CITAZIONE (mysterytour @ 11/4/2024, 14:11) 
ormai mi metti soggezione... che oggi esce il mio nuovo (dopo 16 mesi) mi sa che manco te lo dico... :sudato:

preso su amazon e sarà la prossima lettura
view post Posted: 10/4/2024, 17:19 Vi (s)consiglio un libro - LETTERATURA
Gli ultimi cinque letti:
Buonanotte Tokyo di Atsuhiro Yoshida. Varia umanità (un tassista, un attore, una cuoca, ecc.)si incrocia, si sfiora e si intreccia nella notte di Tokyo. La caratteristica è quella che poi ho riscontrato in Giappone: zero agitazione, qualunque cosa accada. Voto 3,5/5
Vola golondrina di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli. Il peggior libro della coppia. Narrazione piatta, storia che alla fine diventa ininfluente. Accenni alla Guerra Civile spagnola, alla resistenza, all'amnistia dei fascisti. Ma tutto senza profondità. Voto 2,5/5
Irriducibile - La coscienza, la vita. i computer e la nostra natura di Federico Faggin. Libro non per tutti per quanto sarebbe utile una conoscenza medio alta almeno della meccanica quantistica. Ma lui è il capo progettista dell'Intel 4004. Insomma è colpa/merito suo se oggi abbiamo i pc in casa. Per chi non ha le competenze, l'unica via di salvezza è prendere gli assiomi come dogmi. Interessante l'assioma di base: l'IA non può arrivare a ugualiare la mente umana. Senza voto.
Omicidio a Mizumoto Park. Un'indagine della detective Himekawa della polizia di Tokyo di Tetsuya Honda. Libretto poliziesco con storia complessa alle spalle ma che come prevedibile parlando di Giappi riguarda la violenza estrema. Scivola via, ti racconta un po' di loro e sicuramente non ti toglie nulla, Voto 3/5
La falena e la fiamma di Roberto Costantini. Costantini, con Michele Balestrieri, aveva costruito un personaggio (in parte riferito a se stesso), poliziotto "profugo libico", vicino all'estrema destra abbastanza credibile.
La cosa invece non funziona con Aba Abate, elemento di una intelligence italiana elaborata su Mission Impossible. Grave la mancanza di una conoscenza chiara dei servizi italiani (era il Sismi che operava all'estero, non il Sisde)
view post Posted: 10/4/2024, 11:08 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
CITAZIONE (Il Camallo @ 1/4/2024, 21:13) 
CITAZIONE (Andy Capp @ 29/3/2024, 18:50) 
Appunto, anch'io, come ho scritto sopra, non amo i videogiochi, però qui finiscono alla fine del terzo episodio. Prova ad arrivare al quarto, prima di mollare.
Se ricordo bene avevi mollato all'inizio anche Dexter... ;)

Andrea, un "grazie" grosso come una casa.

Dire che sono sorpreso è poco. Dalla metà della terza puntata, ho provato a tenere duro e a fare tesoro del suggerimento. Non poteva andare meglio. Non so come sia possibile cambiare registro in modo così netto, ma dal sospetto di una sòla indigesta al suo seguito la differenza è enorme. Una grande serie tv, dove la soglia di credibilità viene accettata senza fatica, perché la narrazione che ne segue ha una logica evidente e tutto suggerisce un coinvolgimento, per chi guarda fuori del comune. Aggiungo che alcuni personaggi sono una sorta di assicurazione contro le banalità: Will, in particolare, è eccezionale. Aspetto la seconda stagione e, per un diffidente della fantascienza come me, è tutto dire.

La stagione finisce dove finisce il primo libro. Nel leggerlo non avevo ravvisato il bisogno di un seguito; la conclusione era più che sufficiente per comprendere l'idea narrativa.
Notare bene che il libro, ad eccezione della scena del canale di Panama, si svolge tutto in Cina
view post Posted: 2/4/2024, 17:15 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
CITAZIONE (mysterytour @ 2/4/2024, 17:59) 
CITAZIONE (Andy Capp @ 1/4/2024, 22:46) 
Forse non mi crederai ma avevo pochi dubbi sul fatto che alla fine ti sarebbe piaciuta, tanto che oggi, leggendo il post di Glauco, sono stato tentato di fare con lui una scommessa in MP .
Peccato che poi non l'abbai fatta. :D
In questi anni di frequentazione iodesca ho notato che abbiamo alcune sensibilità (o, per meglio dire, idiosincrasie} in comune, ecco il motivo per il quale ho pensato che alla fine avresti apprezzato questa serie. :brindisi:

sappi che quando un Camallo si spinge a dire a chicchessia "un "grazie" grosso come una casa" la fregatura è dietro l'angolo. Ma "In questi anni di frequentazione iodesca" non hai imparato proprio nulla, eh !?

Semplicemente prima o poi ti chiederà di pagare, direttamente a lui, l’IMU
view post Posted: 28/3/2024, 15:30 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
È l'adattamento di un libro di Liu Cixin, Il libro era complesso ma ben scritto (tradotto) e molto interessante. Visto il tema dovrò vederla quando mia moglie non c'è...
view post Posted: 7/3/2024, 16:57 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
CITAZIONE (mysterytour @ 6/3/2024, 20:03) 
https://movieplayer.it/articoli/criminal-r...-capaldi_31644/

Interessante, alle volte complessa. Alla fine soddisfacente, soprattutto per il carisma di peter Capaldi che già avevo ammirato in The.Devils.Hour
Attore molto penetrante, anche per le sue ambiguità di fondo (buono? cattivo? una via di mezzo?) sembra proprio tegliato per queste figure "grigie"

vista su segnalazione privata del Camallo. Buona, non eccelsa. molto british. Un dialogo esplicativo tra Capaldi e Cush Jumbo è da appalusi
view post Posted: 4/3/2024, 11:00 Appuntamento al cinema - CINEMA
visto Perfect days... ne parlerò!
view post Posted: 28/2/2024, 15:25 Appuntamento al cinema - CINEMA
CITAZIONE (surcouf @ 9/1/2024, 18:33) 
Anyone for Saltburn ?

Visto ieri sera. Film difficilissimo da giudicare.
Dal punto di vista tecnico e interpretativo è meraviglioso, girato benissimo, tutte le riprese sono rese perfette per luci, costumi, sonoro, ecc.
Dal punto di vista narrativo, molte perplessità. Anche al netto di alcune scene parecchio disturbanti. Alla fine mi sfugge quale sia l'obiettivo dell'autrice, perché quello di Oliver è abbastanza chiaro, anzi lo sono (il primo a Oxford, il secondo a Saltburn) e li raggiunge attraverso una capacità manipolatoria impressionante, ma possibile che dall'altra parte solo marionette?
Non lo so, l'ho visto con molta attenzione, non mi ha mai annoiato, ma faccio fatica a dire che mi sia piaciuto.
view post Posted: 20/2/2024, 17:19 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
CITAZIONE (Il Camallo @ 15/1/2024, 21:36) 
True Detective 4, avvio alla grandissima.

e quasi disastro finale... non mi ha convinto per nulla. Molte delle idee, soprattutto quella del DNA da recuperare nel permafrost, erano già presenti in Fortitude. E poi stavolta davvero troppo spazio alle paturnie di ogni poliziotto che si aggiri per l'Alaska.

CITAZIONE (surcouf @ 15/2/2024, 14:53) 
CITAZIONE (mysterytour @ 8/2/2024, 15:59)

CITAZIONE (mysterytour @ 13/2/2024, 15:50)
]e siete degli stronzi perché io vi sto dando tante dritte su cui non ricevo la benché minima inculatio

Giusto perché tu smetta 'sti lamenti da vecchia zia, lo guarderò.

La terapia di Sebastian Fitzek (Prime TV)

Buon argomento, ma i continui flashback (non segnalati) rendono la visione un po' ostica.

qui
view post Posted: 16/2/2024, 17:27 Vi (s)consiglio un libro - LETTERATURA
Gli ultimi cinque letti:
Il Re Ombra di Maaza Mengiste - Bella la storia ma scrittura molto ridondante, anche se con passaggi bellissimi e sinestesie interessanti. La parte migliore è la centrale, la più lunga, con la doppia guerra, militare e psicologica, tra italiani occupanti ed etiopi occupati. E un bel calcio all'ipotesi di "italiani brava gente" nelle colonie. Voto 4/5
ANonniMus. Vecchi rivoluzionari contro giovani robot di Sabina Guzzanti - mi aspettavo un libro comico e invece è una bella denuncia sul trionfo della tecnologia rispetto all'interazione umana. Devo dire che il finale a un certo punto era diventato un po' prevedibile, ma andava bene uguale Brava Sabina. Voto 4/5
Dove è sempre notte Un caso per Quirke, anatomopatologo di John Banville - Siamo sempre lì. Nel senso che si gira intorno a Delitto e Castigo stavolta in salsa Irish, anche se con più whisky che birra. La componente noir è relativa, la situazione che verrà definita nel finale appare abbastanza probabile quasi da subito. quello che mi ha più impressionato è la capacità dell'autore nel farti sentire l'umido nelle ossa: leggi e cammini nella pioggerellina di Dublino o nel vento gelido del New England. Voto 3,5/5
E' ricca, la sposo e l'ammazzo di Jack Ritchie - Genialità al 100% Ovviamente conoscevo solo il racconto che da il titolo alla raccolta, ma per aver visto il film. Qui ogni storia è un insieme di eventi inattesi, condensati in poche pagine con una capacità di "mascherare" la realtà impressionante. Anche quando hai capito il meccanismo succede sempre quello che non ti aspetti. E comunque nel libro il personaggio è molto più cattivo di Walter Matthau. Voto 5/5
La gloria di Vladimir Nabokov - Sicuramente un mio limite che già non sopporto il Nabokov di Lolita. Ma questo ha anche un altro difetto: memoir/autobiografia mascherato da romanzo. Il protagonista (esule nobile russo come l'autore) di una supponenza fastidiosa, completamente privo di empatia. La scrittura infarcita di sostantivi legati ad aggettivi incomprensibili (al punto di andare a cercare l'originale inglese per capire se fosse un problema di traduzione). Al "gracidare gommose" delle rane stavo per lanciare l'ipad... Voto 1,5/5
16876 replies since 22/9/2004