Ho detto e ripeto che, a mio parere, se oggi vogliamo trovare un pizzico di innovazione e sperimentalismo, di voglia di stupire e di creare, tipica di qualche decenno addietro, bisogna rivolgere lo sguardo al metal di netta impostazione nord-nord europea: Svezia e Norvegia in primis.
Ci sono due gruppi che attualmente rendono servizio alle mie parole : gli svedesi OPETH e i norvegesi ARCTURUS. Per suonare questo metal, che è assolutamente inclassificabile (powerdeathprogavantgard...boh...) devono sinergere tre condizioni fondamentali: bravura tecnica mostruosa, idee innovative ed elargizioni a piene mani di "vibrazioni positive". Ci sono gruppi dal nome altisonate che non coprono le tre condizioni ( ad esempio i DREAM THEATER soddisfano le prime due, i brasiliani ANGRA e SHAMAN la prima e la terza ), ma quando ascolti un lavoro degli OPETH ( tutti ) e gli ultimi tre lavori degli ARCTURUS allora possiamo parlare di una ventata di nuovo che non abbia un retrogusto amaro per noi...anta.
Scrivo questo intervento perchè da circa un mesetto sono uscite le ultime fatiche di entrambi GHOST REVERIES per gli svedesi e SIDESHOW SYMPHONIES per gli ARCTURUS.
Cominciamo dagli OPETH: non conoscere nemmeno un loro pezzo è francamente penalizzante per qualsiasi appassionato di musica; hanno prodotto ben otto capolavori e un dvd dal vivo che fa venire voglia di andarli a vedere e non certo per gli effetti speciali totalmente inesitenti.
Ora per non essere troppo parziale prendo qualche commento lapidario in rete sui loro lavori e li ripropongo qui sperando perlomeno di incuriosirvi. Per la cronaca, Stefania, non certo a digiuno di musica dai forti connotati ( led zeppelin e deep purple ) considera questi gruppi noiosi, insignificanti e soprattutto procreatori di pezzi identtici l'uno all'altro senza un filo di anima. Io la penso esattamente al contrario.
la palla è ora nella vostra corte se volete, ma vi consiglio di non fare paragoni ed aprirvi mentalmente a ricevere la nuova ondata di metal nordico. Se ne vale la pena lo dovete decidere voi.
commenti rilevati dal sito truemetal.it
1995 ORCHID
Il primo eccellente capitolo di una lunga serie (finora interrotta!) di dischi memorabili.
Grezzo,è vero, ma Orchid contiene già quelle atmosfere soavemente malinconiche e taglienti che caratterizzeranno tutta la produzione della band capitanata dallo straordinario Mikael Akerfeldt.
eh, che dire... il FREDDO della Svezia, della FORESTA, l'acqua gelida , quella pochissima luce che filtra tra gli alberi, la secchezza dell'autunno.
Credo che nessun altro gruppo sappia darmi un contatto con la natura come gli Opeth.
L'inizio del sogno, della magia e della genialità di questo strepitoso gruppo, che sa coniugare l'atmosfera con la furia. Uno dei dischi migliori degli opeth, ma del resto lo potrebbero essere tutti quanti. Questo Orchid mi sembra come l'anticamera del capolavoro Morningrise, infatti Black Rose Immortal fu scritta ai tempi di orchid, ma leggermente meno ispirato. Il livello tecnico del gruppo, pur già elevato, è inferiore rispetto ai dischi successivi. La voce di Akerfeldt sembra una via di mezzo tra il cantato black e death. Da sottolineare il coraggio degli opeth a far uscire un lavoro del genere in piena era black metal un disco con moltissime chitarre acustiche, con una copertina ritraente un fiore...
Da molti è sottovalutato, ma orchid è una gemma che vale la pena di ascoltare. Magari non piacerà molto ai sostenitori dell'ultima ora, che si sono avvicinati agli opeth con Blackwater Park, ma questo disco risplende di luce propria.
Fatelo vostro!!
1996 MORNINGRISE
..cresce di ascolto in ascolto è veramente indescrivibile..ma è normale quando si parla di opeth!"To bid you farewell" è un viaggio..puro piacere per l'ascoltatore.."The night and the silent water" è dolce e disperata allo stesso tempo..e che dire di "Black rose immortal"..!semplicemente non si può descrivere..è qualcosa cheva oltre il normale concetto di musica..semplicemente immensa..
Capolavoro degli Opeth...ti avvolge e non ne puoi più uscire,ogni canzone è un sussulto dell'anima.....arte allo stato puro....uno dei dischi più belli che siano mai stati concepiti!
Un lavoro che lascia senza fiato. Insieme agli Arcturus di "the sham mirrors" porterei "morningrise" su un'isola deserta con un walkman dalle batterie inesauribili. Ma a differenza degli Arcturus gli Opeth hanno sfornato solamente capolavori. Morningrise, a mio parere inarrivabile, ma gli altri? Non posso neanche metterli un gradino più sotto, sono tutti intorno a morningrise a farne degnamente corona.
Gli Opeth? Incredibili!!
1988 MY ARMS YOUR HEARSE
incredibile... april ethereal, when, demon of the fall, karma ecc ecc... mi dispiace tanto per quelle persone che vivono di pregiudizi e si fermano davanti a un growl.... (tra l'altro stupendo).
mi piace meno del precedente e del successivo, però mi piace tanto come tutti gli album degli opeth
é forse il disco degli opeth in cui la bellezza della composizione non risulta lampante dopo "pochi" ascolti. per apprezzarlo ci vuole un po' di più degli altri dischi degli opeth. cmq un lavoro eccellente
1999 STILL LIFE
Inumano la prima cosa che penso riguardo agli Opeth e a questo Still Life.The Moor è tra le più belle canzoni di tutti i tempi anche moonlapse vertigo, benighted, e face of melinda! Non esiste nessun gruppo dotato della stessa genialità e profondità degli Opeth! sono immensi...
dico solo che the moor è tra le venti canzoni di sempre. irripetibile una roba del genere. disumana, disumana, feroce, abissale, ma anche dolce, inquietante, spietata. quella canzone è tutto.
il resto dell'album... beh giù il cappello....
Devo ancora capire se Akerfeldt esiste veramente o è solo un'illusione. Stento a credere che un semplice essere umano riesca a comporre certe cose. Più ascolto gli Opeth più mi accorgo della divinità di Mikael.
io non credo che gli opeth provengano dal mio stesso pianeta...ci sono veramente poche band che sfornano un must-buy ad ogni album; anche still life, come tutti i loro album, é stupendo.
The Moor è una delle più belle canzoni del gruppo.
2001 BLACKWATER PARK
Mentre Morningrise è il capolavoro assoluto dei primi Opeth, questo rapresenta la maturità perfetta di un gruppo geniale. Blackwater Park è una delle perle del nuovo millennio che tutti dovrebbero avere. Imperdibile assolutamente.
Blackwater Park riesce ad evocare atmosfere uniche, introspettive, soprattutto con pezzi del calibro di Bleak (mio pezzo preferito degli Opeth insieme a Black Rose Immortal) e The Drapery Falls gli Opeth dimostrano di saper come creare il feeling giusto tra musicista ed ascoltatore, riescono dove molti hanno fallito: usare la musica per comunicare qualcosa e non nascondersi dietro mostruosità tecniche fini a sè stesse.
Siamo di fronte ad un capolavoro di tutto il metal in generale!
Oltre alla spaventosa tecnica io sottolineerei le atmosfere che questo disco crea.Non è facile conciliare il death con il prog e al tempo stesso far suscitare emozioni così forti all'ascoltatore.
Gli Opeth avevano già stupito in passato ma con questo lavoro si sono superati,non avrei mai creduto che potesero arrivare a tanto.
Gli album successivi a mio avviso non hanno raggiunto la bellezza e la maestosità di Blackwater Park ma gli Opeth sono riusciti a tenersi su livelli altissimi sfornando lavori unici che fra qualche anno saranno sicuramente dei classici.
Noto con piacere che sono in molti a pensarla come me: gli Opeth stanno scrivendo una pagina tutta loro nella storia del metal!
2002 DELIVERANCE
...il growl di Akerfeld è migliorato all'inverosimile in questi anni fino a diventare raffinato,pur nella brutalità! E poi,gli Opeth senza quel growl nelle parti Death,non sarebbero più gli Opeth!La loro grandezza risiede proprio nel fatto di riuscire ad unire perfettamente e magnificamente partiture Death con partiture melanconiche un pò alla Pink Floyd e un pò alla Porcupine Tree
Gli Opeth sono il gruppo che mi hanno fatto conoscere, ma soprattutto apprezzare, il death metal. Soltanto a sapere che le loro canzoni durano in media 10 minuti, potrebbe venire la noia, però loro sono dei geni, che riescono a stupirti secondo dopo secondo. Certo chi ama il death estremo deve stare alla larga da questo gruppo, ma chi è aperto alla melodia e soprattutto alla sperimentazione, dovrebbe tenere in considerazione questa band svedese.
Li si aspetta sempre al varco per poter dire che "finalmente" hanno fatto un passo falso perchè noi italiani siamo fatti così: di solito esaltiamo gli sconosciuti, ancorchè validi, prima di tutti gli altri per poi, chissà per quale ardita applicazione della legge del contrappasso, sentirci in buon diritto di riprendere, più in là, quello che gli abbiamo benignamente elargito.
Gli Opeth sono uno dei pochissimi gruppi a cui non possiamo applicare questa regola non scritta, neanche volendo.
Buon per loro, ma soprattutto buon per noi.
Hold On Opeth!
Dimenticavo...solito disco capolavoro
2003 DAMNATION
gli opeth non si smentiscono e sfornano una nuova concezione del metal oltre il metal stesso.. voci rarefatte che si disperdono nella fitta nebbia di un bosco, chitarre che intarsiano l' aria di carezzevoli e sognanti melodie, ninna nanne soffuse dense di pathos, suoni, echi e sibili che ci accompagnano durante il giorno fino alla notte..le creature della notte, quale dolce musica sanno emettere...
Difficilmente potrei dare un voto minore ad un album degli Opeth, e questo non perché sia un fan sfegatato, ma ogni disco da loro sfornato rappresenta per me un capolavoro, visto da diverse ottiche. In Damnation si è voluto prediligere un'atmosfera dolce e triste, l'uso delle chitarre acustiche e della voce pulita, a discapito del sound che la band ci aveva prevalentemente abituato a sentire fin ora. Ad ogni modo, è stata una scelta vincente. Ogni canzone di Damnation mi ha coinvolto profondamente. Davvero un ottimo disco.
Mi inchino alla pura espressione di questo gruppo.
Incontaminata musica: emozioni fatte materia...
Credo sia profondamente sbagliato esser per forza legati ad un determinato sound... credo sia una particolare forma d'esser commerciali...
Le nostre esperienze, i nostri pensieri.. sono in continuo mutamento... sarebbe sbagliato esprimere sempre le stesse sensazioni... non sarebbero più vere... pure.
Opeth divini.
2003 LAMENTATION (DVD) live
Gli opeth verranno ricordati dalle generazioni future come la band giunta più vicina alla perfezione artistica, rimanendo in sospeso fra energia e tranquillità, fra il mondo fantastico e quello che l'arte riproduce.
In questo DVD alcune song non sono rese proprio al massimo del loro pathos orginale, per esempio "To Rid The Disease". A mio modo di vedere, per l'intera scaletta relativa a Damnation, la tastiera sarebbe dovuta essere più corposa. Le chitarre invece rendono anzi, IMHO, ancor più di quelle degli studio album (fatta eccezione per l'assolo di Windowpane a tre quarti della song, che a stento si riesce a sentire con "sole" due casse).
Le riprese invece le ritengo meravigliose... lente e "lascive", assolutamente Opeth-stylish!
Prima di tutto comprate il dvd negli States...in Italia costa , se lo trovate, ben 31 euro!!! Pagato negli USA con spese di spedizione via aerea (delivery in 10 days ) 16 dollari. Chi è che deve vergognarsi??? Veniamo al concerto splendido e alla qualita del dvd ottima se si eccettua, ma forse è un difetto della mia copia, una leggera distorsione in dts; poco male nella modalità 5.1 tutto funziona alla perfezione. Meglio la seconda parte non tanto per la scaletta decisamente più hard, ma perchè il gruppo suona sicuramente più sciolto. Dal vivo o in studio hanno pochi rivali, praticamente nessuno se si considera la bontà qualitativa sempre al top in tutta la loro produzione. Fenomenali!!!
Chi dice che non ci sono extra parla perchè probabilmente non ascolta. Sessantacinque minuti di documentario, dopo oltre due ore di concerto, sarebbero noccioline???
2005 GHOST REVERIES
Scopritelo da voi, non vi ho incuriosito abbastanza?
Stesso lavoro per gli Arcturus limitatamente agli ultimi tre lavori perchè i precedenti sono, francamente, non degni di nota.
1997 LA MASQUERADE INFERNALE
E' pura follia. Nessun gruppo si era mai spinto a creare qualcosa di cosi diverso da quello che siamo abituati a sentire. Difatti ai primi ascolti può spiazzare chiunque e risultare addirittura incomprensibile, ma va ascoltato parecchio. Difficile ma sicuramente Geniale. Abbattimento delle convenzionalità
meno male che non sono tanti i dischi così, ogni ascolto ti leva un anno o due di vita... da vietare assolutamente per l'impatto emozionale devastante.
mi sembra che questa forma di arte musicale (perchè stiamo parlando di arte...) esca da qualsiasi canone di gidizio. non è certo musica che si ascolta per svagarsi dopo lo studio...è qualcosa che ti ammalia con la sua bellezza. è un'esperienza che vale la pena provare.
2002 THE SHAM MIRRORS
questo è un album con pochissimi precedenti anzi quasi nessuno, ed infatti per poter essere apprezzato fino in fondo deve essere capito e quasi nessuno c' è arrivato.
Per poterlo comprendere a fondo è necessario conoscere la storia dei musicisti che lo hanno realizzato da HellHammer al magnifico Kris Rigg in arte Garm che a mio avviso in sieme al cantante dei King Crimson è il migliore tutt ora sulla piazza!
Questo ennesimo capolavoro degli arcturus che corona il magnifico lavoro iniziato con La Masquerade Infernale non è solo un magnifico capolavoro di tecnica ma soprattutto è una grande genialata dal punto di vista atmosferico con i suoi intermezzi elettronici o con le grandi performances di pianoforte che nel metal finora non si erano mai sentite ( purtroppo ) di questa portata.
Concludo solamente invitando tutti coloro che non lo posseggano ancora a comprarlo perchè è veramente un opera unica nel suo genere.
Vagolando per il net sono capitato qui. Non ho mai amato il metal e, proveniente dal vero prog anni '70, non ho mai amato le progmetal band attuali (death, gothic, black non provo neppure ad ascoltarle) che seppur dotate di tecnica sopraffina hanno nell'espressione delle tematiche il loro punto debole. Grande tecnica , emozioni zero.
Ma...
incuriosito da questa recensione e, soprattutto, dai vostri commenti ho scaricato tre pezzi degli Arcturus tratti da "The sham mirrors". Sbalorditivo!!!! L'unica band, in cui finora sia incappato, che unisce alla tecnica veramente qualche cosa di nuovo a livello compositivo. C'è più costruzione in un loro singolo brano, ad esempio, "Nightmare Heaven" che nell'intera discografia dei Dream Theater.
Se questa è la strada che imbooccherà il metal, tanto di cappello.
Adesso mi tocca comprare il cd accidenti a voi!!!!
perchè dura solo 45 minuti!!??
se avessero chiuso con una cavalcata alla "masqerada infernale" ....
comunque: eclettico,divertente(perchè no?)super suonato, e poi quando dice "..waiting to be saved from oblivion by oblivion" io impazzisco!
Da avere, se ci tenete alle orecchie!
2005 SIDESHOW SYMPHONIES
eh..eh... accattatevelo!
Spero di avervi come minimo incuriosito e non annoiato e vi chiedo "sorry" per la lunghezza del post