IERI OGGI & DOMANI

Frank Zappa, Note a mano libera

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view post Posted on 27/9/2006, 17:13


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Però tu ti sei fissato con le pagliacciate di Zappa che fanno parte, quasi esclusivamente, dei dischi live, che ripropongono il mix di musica, cabaret, volgarità luride, jazz e canzonette che costituiva l'ossatura dei concerti di Frank nei paesi dove era certo lo avrebbero capito, ad esempio in Italia i suoi concerti erano 2 ore di musica ininterrotta senza interruzioni, neanche fra un brano e l'altro
 
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ravel
view post Posted on 27/9/2006, 17:42




Marco, chi non ha ascoltato Shut up 'n play yer guitar (come mi pare proprio non abbia fatto el Jefe... ) non ha diritto di parola... :B):
 
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minuano
view post Posted on 27/9/2006, 17:48




CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 27/9/2006, 18:13)
i suoi concerti erano 2 ore di musica ininterrotta senza interruzioni, neanche fra un brano e l'altro

si, e poi chiamava pubblicamente gli italiani "pubblico di m..."
 
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view post Posted on 27/9/2006, 18:27


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La registrazione dei disordini di Palermo, mi pare, c'è in uno dei You can't do that e si sente chiaramente tutto il casino con la polizia che sparava lacrimogeni, l'intervento dell'organizzazione, nessun "pubblico di merda" ma tanta confusione e sicuramente preoccupazione da parte di chi non era certo abituato a cose del genere
 
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minuano
view post Posted on 27/9/2006, 21:06




CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 27/9/2006, 19:27)
La registrazione dei disordini di Palermo, mi pare, c'è in uno dei You can't do that e si sente chiaramente tutto il casino con la polizia che sparava lacrimogeni, l'intervento dell'organizzazione, nessun "pubblico di merda" ma tanta confusione e sicuramente preoccupazione da parte di chi non era certo abituato a cose del genere

pubblico di m... lo disse al (pubblico entusiasta) al palasport di Roma nel 74 (credo) quando venne con Over nite sensations
 
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view post Posted on 28/9/2006, 08:47


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Boh! questa non la sapevo, comunque non essendo nè un cafone nè un imbecille, lo dimostrano mille altre occasioni e interviste, probabilmente avrà avuto un motivo, sbagliato o meno che fosse...
a riguardo dei differenti show allego questo brano di una intervista: "....Solo in Europa, non negli Stati Uniti. La maggior parte della gente che va ai concerti rock non va mai ad ascoltare jazz. Ho grande rispetto per gli europei, mi sento molto vicino a loro, penso che certi miei atteggiamenti siano più europei che americani, ma quello che è difficile capire per un europeo è quanto diverse siano qui le cose. A te sembra scontato, perchè vivi nel Vecchio Continente e hai il tuo punto di vista europeo, ma non ti rendi conto che certe cose non sono nemmeno mai state inventate in questo paese; la concezione stessa della musica secondo la gente di questo paese è qualcosa di alieno alla comprensione europea. Noi quando facciamo un tour, dobbiamo preparare due spettacoli completamente diversi per l'Europa e per gli USA e per me è un sollievo andare in Europa, perchè ci trovo più disponibilità verso ciò che si suona. Il pubblico europeo ascolta i pezzi strumentali, gli assoli, e non pensa di essere truffato se ci sono più assoli in un pezzo che finisce poi per durare un quarto d'ora! Negli Usa è un'altra storia: qui vogliono una canzone dopo l'altra e poi vogliono che ci si fermi dopo ciascuna, così possono gridare, saltabeccare e poi via un'altra canzone! È come se stesse girando un contatore: quante canzoni vale il mio biglietto? Noi poi non ci fermiamo tra un pezzo e l'altro, nè qui, nè la.
 
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view post Posted on 5/12/2006, 09:39


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Il 4 dicembre 1993 muore quest'altro mito della musica a soli 53 anni strappato alla vita da un cancro alla prostata che l'ha tormentato per diverso tempo. Ribelle, anarchico, provocatorio, Frank Zappa è stato un' artista quasi completo...pensate soltanto alle sue rappresentazioni teatrali e non solo...si è presentato persino come candidato indipendente alle elezioni presidenziali USA...Pochi anni di vita ma tantissimi album...quasi tutti capolavori...
Come prefazione alla sua autobiografia Zappa scrisse: "In genere un'autobiografia è opera di qualcuno che considera la propria vita fonte di incredibile interesse. Io non lo penso della mia ma sono tali e tanti i volumi stupidi che trattano di me, che ho creduto opportuno ci fosse almeno un libro serio sul mio conto."

Un dovere (almeno per me) ricordarlo qui....
 
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view post Posted on 5/12/2006, 18:39
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The world’s greatest sinner

“Il più grande peccatore del mondo” – Questo è il titolo del primo lavoro di Francis Vincent Zappa jr, giovanotto di origini greco-siciliane, nato nel 1940 sulla East Coast (Baltimora, Maryland) e cresciuto sulla West Coast, in California, tra Ponoma, San Diego e Lancaster.
È la colonna sonora di un film di serie B, a cui ne seguirà un’altra, commissionategli dal suo insegnante d’inglese al College e registrate con il suo primo gruppo “I Blackouts”. Con i proventi dei due lavori, allestirà la sua prima sala di registrazione. Per fare dischi? No, o forse il progetto originale è quello, ma il risultato è la riproduzione illegale di nastri e pellicole, anche porno se capita l’occasione. È così che Frank Zappa, personaggio a più dimensioni, irrequieto anarcoide e incarnazione concreta del “freak”, termine americano di difficilissima traduzione nella nostra lingua, assaggia anche il carcere.

“Volevo suonare la batteria, poi scoprii il Rhythm & Blues e mi dedicai alla chitarra, con il sogno di guidare un giorno una grande banda di R&B”
 
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view post Posted on 5/12/2006, 18:48


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la batteria la suonò per un certo periodo e rimase una sua passione, così come tutte le percussioni che difatti hanno sempre avuto un ruolo importantissimo nella sua musica, basta ricordare la strabiliante Ruth Underwood che suonava ogni tipo di vibrafono, marimba o similia nei suoi dischi più famosi degli anni 70
 
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view post Posted on 4/12/2008, 17:50
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Trafficante di sogni

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Un omaggio, a 15 anni dalla morte
 
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view post Posted on 4/12/2008, 17:58


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ciao zio!

grazie condor, mi sono anche un pochettino commosso
 
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view post Posted on 4/12/2008, 18:50
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CITAZIONE (minuano @ 27/9/2006, 17:48)
CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 27/9/2006, 18:13)
i suoi concerti erano 2 ore di musica ininterrotta senza interruzioni, neanche fra un brano e l'altro

si, e poi chiamava pubblicamente gli italiani "pubblico di m..."

perché, (Zappa o non Zappa), non siamo un pubblico di M.?
gente che si siede sulle gradinate fra i blocchi dei sedili impedendo l'uscita di sicurezza, canta per tutto il tempo nelle orecchie del vicino, passeggia (specie all'aperto ci sono migrazioni continue), si disinteressa dello spettacolo per fare casino, fischia nelle pause, batte le mani "a tempo" che porterebbero fuori battuta perfino Bill Bruford, si alza in piedi a ballare fregandosene di quelli dietro, chiama continuamente col cellulare la cugina di Putignano per farla rosicare facendole ascoltare il brano più conosciuto dello show....
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view post Posted on 5/12/2008, 10:57


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CITAZIONE (mysterytour @ 4/12/2008, 18:50)
CITAZIONE (minuano @ 27/9/2006, 17:48)
si, e poi chiamava pubblicamente gli italiani "pubblico di m..."

perché, (Zappa o non Zappa), non siamo un pubblico di M.?
gente che si siede sulle gradinate fra i blocchi dei sedili impedendo l'uscita di sicurezza, canta per tutto il tempo nelle orecchie del vicino, passeggia (specie all'aperto ci sono migrazioni continue), si disinteressa dello spettacolo per fare casino, fischia nelle pause, batte le mani "a tempo" che porterebbero fuori battuta perfino Bill Bruford, si alza in piedi a ballare fregandosene di quelli dietro, chiama continuamente col cellulare la cugina di Putignano per farla rosicare facendole ascoltare il brano più conosciuto dello show....
(IMG:https://i267.photobucket.com/albums/ii281/x...ha_x/stupid.jpg)

in pratica (pochissime eccezioni, i magnifici SteelyDan, assieme alla Hejira's family è stato l'ultimo) ho smesso di andare ai concerti per i motivi succitati
 
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view post Posted on 5/12/2008, 12:41
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meno male che non ci sono solo io rompicogl. e disgustato dall'umanità.... :nero:
 
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view post Posted on 5/12/2008, 14:23
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CITAZIONE (mysterytour @ 4/12/2008, 18:50)
CITAZIONE (minuano @ 27/9/2006, 17:48)
si, e poi chiamava pubblicamente gli italiani "pubblico di m..."

perché, (Zappa o non Zappa), non siamo un pubblico di M.?
gente che si siede sulle gradinate fra i blocchi dei sedili impedendo l'uscita di sicurezza, canta per tutto il tempo nelle orecchie del vicino, passeggia (specie all'aperto ci sono migrazioni continue), si disinteressa dello spettacolo per fare casino, fischia nelle pause, batte le mani "a tempo" che porterebbero fuori battuta perfino Bill Bruford, si alza in piedi a ballare fregandosene di quelli dietro, chiama continuamente col cellulare la cugina di Putignano per farla rosicare facendole ascoltare il brano più conosciuto dello show....
(IMG:https://i267.photobucket.com/albums/ii281/x...ha_x/stupid.jpg)

Concordo. E magari l'epiteto é stato travisato, come spesso succede.
Ricordo un concerto dei Chieftains di moltissimi anni fa, dove, durante un solo di tin whistle, un deficiente del pubblico continuava ad urlare "Bravo !" per il gusto di rompere i coglioni. Il musicista si fermò e lo apostrofò con un "Anyway, fuck off !" sottolineato dagli applausi di approvazione degli altri e riprese a suonare.
Anni dopo, lessi da qualche parte che il suddetto musicista aveva sfanculato il pubblico ad un concerto.
No comment.
 
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