Dopo 3 anni dal bellissimo e credo anche successo commerciale, "Indiano", De Andrč pubblica un disco interamente in dialetto genovese, confermando ancor pił la sua lontananza dalle regole del mercato.
Il disco č molto bello, ma se non sei genovese non capisci praticamente niente.
I brnai si fanno comunque ben ascoltare, sebbene lunghi.
Mi sembra che i nostri amici forumisti genovesi abbiano detto che questo č il miglior album del Faber nazionale, probabilmente perchč, comprendendo il genovese, sono in grado di apprezzarne i testi, che magari sono bellissimi.
Comunque anche per me č un bel disco, anche se non ho capito nulla.
Almeno su questo disco ci sarą una discussione, spero!
Di forumisti genovesi ce ne sono qui, e anche di appassionati di De Andrč.