IERI OGGI & DOMANI

Quarant'anni dopo, parliamo dei Beatles, naturalmente, e del loro scioglimento

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view post Posted on 15/3/2010, 11:21
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Il 10 aprile ‘70 Paul McCartney annunciò pubblicamente di non voler più incidere con i Beatles. A rigor di logica è questa la data che segna la fine di uno dei più clamorosi e determinanti fenomeni di cultura popolare del novecento. In realtà per molti la data effettiva è precedente a quella, e più precisamente nel settembre dell'anno prima, in coincidenza dell'ultimo disco effettivamente registrato insieme (Abbey Road).

Però per me, e per tantissimi come me, la storia dei fabfour finisce con l'uscita di un 45 giri (Let it be/You know my name) l'otto maggio del 1970, comprato e immediatamento ascoltato sul giradischi di un amico che non vedo da moltissimo tempo, in una casa di Pegli vicinissima a quella dove vivo oggi. La percezione, già allora, nell'inconsapevolezza di due adolescenti, era di avere vissuto qualcosa che davvero non sarebbe mai più stato. Dopo tutto questo tempo, la penso ancora così.

image

E - mi rivolgo ai senior della piazza - voi dov'eravate, quel giorno? :shifty:
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:26
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ero a Roma, prim'anno di Università. La percezione che i Beatles fossero finiti c'era (ahimé) da tempo, anche se già nel gennaio 1967 si era annunciato lo scioglimento, poi (grazie a dio) rientrato, con l'apertura del loro periodo più fertile ed entusiasmante.

Andai a vedere Let it Be
SPOILER (click to view)
trascinandoci il DeGregori.... :D
qualche mese dopo (credo addirittura il pomeriggio dopo Italia Germania 4-3!!!!) ma è un film (e un disco) soffuso di tristezza, che tendo a dimenticare.

Nota: molti Beatlesiani irriducibili appresero con gioia l'annuncio del disco solo "McCartney" convinti che i 4 da soli avrebbero regalato tanti altri capolavori.

Io ero scettico, da buon rompicoglioni, e avevo ragione.

Edited by mysterytour - 15/3/2010, 11:28
 
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Paul the Templar
view post Posted on 15/3/2010, 11:28




Che io sappia i Beatles erano morti prima che potessi apprezzarli; nel 1970 facevo la terza media, e guarda caso in primavera ascoltavo qualcosa di molto più interessante.
Senza orario e senza bandiera, dei NT
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:29
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CITAZIONE (Paul the Templar @ 15/3/2010, 11:28)
Che io sappia i Beatles erano morti prima che potessi apprezzarli; nel 1970 facevo la terza media, e guarda caso in primavera ascoltavo qualcosa di molto più interessante.
Senza orario e senza bandiera, dei NT

No comment.
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:29


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dov'ero l'8 maggio del 70?
Boh probabilmente a scuola alle medie.
Per me lo scioglimento dei Beatles partì dall'annuncio al telegiornale di quella che, secondo la redazione del TG, sarebbe stata l'ultima uscita dei Beatles a cui, stando alla notizia come fu data allora, faceva seguito l'ufficialità dello scioglimento.
La canzone era The long and winding road.
Il giornalista, Pastore?, la tradusse come la lunga e ventosa strada, e volenti o nolenti, l'ho tradotta così per trent'anni.
Allora la canzone mi fece schifo, troppo sdolcinata, a quei tempi, per me, era roba da Sanremo.
La notizia mi rattristò nonostante i miei dodici anni.
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:30
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CITAZIONE (Paul the Templar @ 15/3/2010, 11:28)
Che io sappia i Beatles erano morti prima che potessi apprezzarli; nel 1970 facevo la terza media, e guarda caso in primavera ascoltavo qualcosa di molto più interessante.
Senza orario e senza bandiera, dei NT

Allora, quello dei NT è un gran disco, e non ci piove. La tua affermazione in grassetto, invece, è da lapidazione sulla pubblica piazza. <_<
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:31
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CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 15/3/2010, 11:29)
dov'ero l'8 maggio del 70?
Boh probabilmente a scuola alle medie.
Per me lo scioglimento dei Beatles partì dall'annuncio al telegiornale di quella che, secondo la redazione del TG, sarebbe stata l'ultima uscita dei Beatles a cui, stando alla notizia come fu data allora, faceva seguito l'ufficialità dello scioglimento.
La canzone era The long and winding road.
Il giornalista, Pastore?, la tradusse come la lunga e ventosa strada, e volenti o nolenti, l'ho tradotta così per trent'anni.
Allora la canzone mi fece schifo, troppo sdolcinata, a quei tempi, per me, era roba da Sanremo.
La notizia mi rattristò nonostante i miei dodici anni.

che c'entra l'8 maggio? Un mese di ritardo?

Sulla "strada ventosa" c'è chi lo fa ancora (Morgan)

The Long and Winding Road è un grande pezzo rovinato da un arrangiamento insensato di Phil Spector.
 
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Paul the Templar
view post Posted on 15/3/2010, 11:37




CITAZIONE (WebMichi @ 15/3/2010, 11:30)
CITAZIONE (Paul the Templar @ 15/3/2010, 11:28)
Che io sappia i Beatles erano morti prima che potessi apprezzarli; nel 1970 facevo la terza media, e guarda caso in primavera ascoltavo qualcosa di molto più interessante.
Senza orario e senza bandiera, dei NT

Allora, quello dei NT è un gran disco, e non ci piove. La tua affermazione in grassetto, invece, è da lapidazione sulla pubblica piazza. <_<

Mozart a 5 anni suonava il piano mentre Leonardo a 8 dipingeva angeli soavi.
Io che non ero (non sono) ne l'uno ne l'altro ho apprezzato i Beatles più tardi , visto che nel 1970 avevo 13 anni, non 20.
Ero attratto più dai PF e da altri, mi piaceva più la musica italiana; quell'anno uscì La buona novella, che mi interessava molto più di musica che trovavo abbastanza banalotta.
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:41
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CITAZIONE (Paul the Templar @ 15/3/2010, 11:37)
CITAZIONE (WebMichi @ 15/3/2010, 11:30)
Allora, quello dei NT è un gran disco, e non ci piove. La tua affermazione in grassetto, invece, è da lapidazione sulla pubblica piazza. <_<

Mozart a 5 anni suonava il piano mentre Leonardo a 8 dipingeva angeli soavi.
Io che non ero (non sono) ne l'uno ne l'altro ho apprezzato i Beatles più tardi , visto che nel 1970 avevo 13 anni, non 20.
Ero attratto più dai PF e da altri, mi piaceva più la musica italiana; quell'anno uscì La buona novella, che mi interessava molto più di musica che trovavo abbastanza banalotta.

Oltre alla lapidazione, raccomanderei l'oltraggio di massa ai tuoi resti.

SPOILER (click to view)
tanto poi ti reincarni, as usual, e sorgi dal sarcofago
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:45


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CITAZIONE (Paul the Templar @ 15/3/2010, 11:37)
Mozart a 5 anni suonava il piano mentre Leonardo a 8 dipingeva angeli soavi.
Io che non ero (non sono) ne l'uno ne l'altro ho apprezzato i Beatles più tardi , visto che nel 1970 avevo 13 anni, non 20.
Ero attratto più dai PF e da altri, mi piaceva più la musica italiana; quell'anno uscì La buona novella, che mi interessava molto più di musica che trovavo abbastanza banalotta.

Non nego un percorso simile.
Scoperti a 8 anni (PennyLane, Oldies but goldies e Rubber Soul), abbandonati fino quasi ai vent'anni, rispetto al rock degli anni fine60/70 o al jazz di quegli anni, i Beatles mi "sembravano" (sembravano!) roba da ragazzini.
Riscoperti grazie al prestito del famoso cofanetto blu contenente tutti i loro lp originali (che fu debitamente registrato su cassette) e mai più abbandonati, con conseguente riacquisto di quasi tutti i loro vinili originali (mi manca Abbey road di cui non riesco a trovare una stampa che non sia massacrata ad un prezzo decente).
 
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view post Posted on 15/3/2010, 11:47
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I Am The Eggman

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CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 15/3/2010, 11:45)
(mi manca Abbey road di cui non riesco a trovare una stampa che non sia massacrata ad un prezzo decente).

te lo dò io se tu mi compri il cofanettone 2009..... :)
 
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minuano
view post Posted on 15/3/2010, 11:55




Li scoprì a 9 anni (musicalmente parlando sono stato precoce; già andavo a scuola di chitarra e il barbiere sotto casa mia era un covo di Beatnik).

Nel 70 facevo la II media e sono sicurissimo che quell'anno andai al cinema a vedere Let it be (prima di Italia Germania 4-3)

I Beatles ?
A casa mia vivono ancora: mia figlia che fa la II media (corsi e ricorsi storici) non ascolta altro e gira piena di spillette dei fab four manco fossimo nel 66.

P.S.) a proposito, sabato sera ha suonato le percussioni con me alla presentazione di una mostra (i famosi corsi e ricorsi)
 
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Jaca.randa
view post Posted on 15/3/2010, 11:59




CITAZIONE (Paul the Templar @ 15/3/2010, 11:37)
CITAZIONE (WebMichi @ 15/3/2010, 11:30)
Allora, quello dei NT è un gran disco, e non ci piove. La tua affermazione in grassetto, invece, è da lapidazione sulla pubblica piazza. <_<

Mozart a 5 anni suonava il piano mentre Leonardo a 8 dipingeva angeli soavi.
Io che non ero (non sono) ne l'uno ne l'altro ho apprezzato i Beatles più tardi , visto che nel 1970 avevo 13 anni, non 20.
Ero attratto più dai PF e da altri, mi piaceva più la musica italiana; quell'anno uscì La buona novella, che mi interessava molto più di musica che trovavo abbastanza banalotta.

Io di anni ne avevo ben sette !!!
Ascoltavo funk e il Sound of Philadelphia, Elton John, Mina e Lucio Battisti; grazie a mio padre Banco del Mutuo soccorso, swing e musica classica.
Alcuni episodi leggiadri simil filastrocche (o meglio nonsense) londinesi li canticchiavo quando giocavo al minigolf a Sanremo.


Pronta alla lapidazione in pubblica piazza. :shifty:


ps: scoperti nelle migliori produzioni d'epoca, con l'adolescenza.

Edited by Jaca.randa - 15/3/2010, 12:02
 
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Paul the Templar
view post Posted on 15/3/2010, 12:00




CITAZIONE
Frankie&Johnny,15/3/2010, 11:45
mi manca Abbey road di cui non riesco a trovare una stampa che non sia massacrata ad un prezzo decente

Regalata l'anno scorso, quando ho liberato il cimitero degli elefanti; ho dato via, con tutto sommato cuor leggero, Abbey road, Made in Japan, tutti gli album dei PF, un centinaio di album di rock vario.
In compenso ho conservato come reliquie il primo battiato, Orme, Pfm, Banco, roba seria, non fuffa.
 
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view post Posted on 15/3/2010, 12:00
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Gutenberg

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nel '70 avevo 9 anni, però ricordo benissimo il 45 giri di Let it Be che andai a comprare in centro con mia madre; e ricordo benissimo il mio gesto di infilarlo nel mangiadischi rosso della philips, come avevo fatto mille volte coi 45 giri dei Beatles che i miei avevano sempre comprato con regolarità.

Ero troppo piccola per vivere il significato epocale dello scioglimento (e soprattutto della precedente esistenza...) dei Fab Four: per me i Beatles erano soltanto un complesso famosissimo che faceva delle belle canzoni, che avevo sempre ascoltato e canticchiato.

Affrontai con più consapevolezza, e a certificazione della fine di un fenomeno di costume, Imagine, e anche altri lavori solisti successivi; Red Rose Speedway e Band On The Run fecero da colonna sonora a un paio di estati indimenticabili.
 
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