| Gli ultimi cinque letti: Buonanotte Tokyo di Atsuhiro Yoshida. Varia umanità (un tassista, un attore, una cuoca, ecc.)si incrocia, si sfiora e si intreccia nella notte di Tokyo. La caratteristica è quella che poi ho riscontrato in Giappone: zero agitazione, qualunque cosa accada. Voto 3,5/5 Vola golondrina di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli. Il peggior libro della coppia. Narrazione piatta, storia che alla fine diventa ininfluente. Accenni alla Guerra Civile spagnola, alla resistenza, all'amnistia dei fascisti. Ma tutto senza profondità. Voto 2,5/5 Irriducibile - La coscienza, la vita. i computer e la nostra natura di Federico Faggin. Libro non per tutti per quanto sarebbe utile una conoscenza medio alta almeno della meccanica quantistica. Ma lui è il capo progettista dell'Intel 4004. Insomma è colpa/merito suo se oggi abbiamo i pc in casa. Per chi non ha le competenze, l'unica via di salvezza è prendere gli assiomi come dogmi. Interessante l'assioma di base: l'IA non può arrivare a ugualiare la mente umana. Senza voto. Omicidio a Mizumoto Park. Un'indagine della detective Himekawa della polizia di Tokyo di Tetsuya Honda. Libretto poliziesco con storia complessa alle spalle ma che come prevedibile parlando di Giappi riguarda la violenza estrema. Scivola via, ti racconta un po' di loro e sicuramente non ti toglie nulla, Voto 3/5 La falena e la fiamma di Roberto Costantini. Costantini, con Michele Balestrieri, aveva costruito un personaggio (in parte riferito a se stesso), poliziotto "profugo libico", vicino all'estrema destra abbastanza credibile. La cosa invece non funziona con Aba Abate, elemento di una intelligence italiana elaborata su Mission Impossible. Grave la mancanza di una conoscenza chiara dei servizi italiani (era il Sismi che operava all'estero, non il Sisde)
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